venerdì 29 luglio 2011

La nonna dice che...la perfetta frittura



Anche se non avete la friggitrice, potete ottenere una perfetta frittura usando una pentola dai bordi alti. Sceglietene una non troppo grande, altrimenti ci vogliono 5 litri di olio! :) Versateci dell'olio per friggere fino a 2/3 e portate a temperatura. Per provare potete gettare nell'olio un quadratino di pane , se fa delle belle bolle è il momento di friggere !
Friggendo in questo modo avrete una frittura meno grassa, perchè formandosi una crosticina intorno all'alimento lo sigilla e l'olio non penetra all'interno; in più la cottura sarà uniforme e dorata.
Ricordatevi di versare solo pochi pezzi alla volta, in modo da non far scendere troppo la temperatura dell'olio.
Alla prox!
Sara

giovedì 28 luglio 2011

Insalata di polpo, pomodori, patate e fagiolini

Una ricettina veloce, copiata da un antipasto gustato in un ristorante di Numana.


Poche indicazioni, che la ricetta si intuisce dalla foto!
Ne ho preparato un bel piattone, quasi tutti abbiamo fatto il bis. L'ho servita come piatto unico, mentre al ristorante ce ne hanno servito un assaggino tra gli antipasti. Ma ci è piaciuta così tanto che ho voluto subito provare a replicarla.

Ingredienti:
1/2 kg di polpo surgelato precotto
1/2 kg di fagiolini
3 pomodori sanmarzano rossi ma sodi
3 patate medie
prezzemolo
olio, sale, pepe, limone

Preparazione:
Lessare il polpo per il tempo necessario allo scongelamento.
In un'altra pentola lessare le patate a tocchetti con i fagiolini tagliati a metà.
Versare tutto in un capiente piatto da portata e lasciar raffreddare. Aggiungere ora i pomodori privati dei semi e tagliati a piccoli pezzi.
Con l'olio, il sale, il pepe, il prezzemolo tritato e il limone (ce ne vorrà uno intero) preparare una emulsione sbattendo con una forchetta e versare sull'insalata. Servire freddo.


Colorata, fresca , invitante, buonissima!!

martedì 26 luglio 2011

Biscotti con nocciole e gocce di cioccolato

Eccomi qui, come promesso vi posto la seconda ricetta di biscotti sfornati venerdì.


Biscotti con nocciole e gocce di cioccolato

Ingredienti:

200 gr di farina
120 gr di zucchero
75 gr di burro
1 uovo e un tuorlo
1 cucchiaino di lievito
1 pizzico di sale
40 gr di nocciole tritate
40 gr di gocce di cioccolato

Preparazione:

Mescolare farina, zucchero e lievito in una terrina, fare la fontana e unire le uova e il burro a pezzetti. Impastare velocemente, aggiungere le nocciole e le gocce di cioccolato e far riposare l'impasto in frigo per almeno mezz'ora. Con il composto fare delle palline grandi come noci e disporle sulla teglia ricoperta di carta forno. Con la forchetta schiacciarle fino all'altezza di 1 cm circa. Infornare in forno già a temperatura di 180° per 15 minuti circa, dipende anche dal forno, ma non devono essere troppo coloriti.
Sono biscotti morbidi e friabili, ottimi nel tè o nel latte, ma anche da soli, le nocciole tritate nell'impasto danno loro una marcia in più!



Eccoli qui con i loro compagni ai corn flakes :)
Alla prox!
Sara

venerdì 22 luglio 2011

biscotti con i corn flakes

Questa mattina mi sono alzata presto e mentre tutti dormivano, ho approfittato della temperatura fresca per infornare dei biscotti che avevo in mente da un po'.

Biscotti ai corn flakes


Ingredienti:

200 gr di farina
50 gr di fecola di patate
120 gr di burro
1 uovo e 1 tuorlo
120 gr di zucchero
1 cucchiaino di lievito
1 pizzico di sale
uva sultanina o gocce di cioccolato
corn flakes o frosties.

Preparazione:

In una ciotola versare la farina, la fecola, lo zucchero e il lievito, mescolare e fare una fontana al centro.
Versare nel centro il burro fuso, le uova e aggiungere un pizzico di sale. Amalgamare velocemente il tutto, unire 2 manciate di gocce di cioccolato o uvetta ( io ho diviso a metà l'impasto ed ho usato entrambi) e passare  in frigo per mezz'ora.
Scaldare il forno a 180°, ricoprire una teglia  con la carta forno. Su un piatto versare i corn flakes (io questa volta ho usato i frosties che sono glassati, e ci è piaciuta quella punta di dolce in più!) e formare delle palline con il composto che schiaccerete sul piatto facendo aderire alla parte superiore i corn  flakes.
Distanziarli bene sulla teglia e infornare a 180° per 15 minuti circa. Con questa dose ne vengono circa 28 (2 teglie)
Sono biscotti croccantini, che i corn flakes rendono ancora più... crunch!
Non li potete mangiare di nascosto :))


Ma non è finita qui .. ormai il forno era caldo ed io ho sperimentato un'altra ricetta di biscotti, che vi posterò domani, ora devo scappareee!
Ciaoo

mercoledì 20 luglio 2011

cheese cake alle pesche

Avete voglia di qualcosa di dolce e fresco? Una cheesecake con la frutta di stagione è quello che fa per voi!!
La cheesecake è diventata una frequentatrice assidua della nostra tavola. Da quando l'ho sperimentata per la prima volta, circa un anno fa  ,mia figlia  me la chiede spesso, ed io che non ho molta voglia di accendere il forno, preparo volentieri la versione senza cottura.
Questa volta ho provato l'abbinamento pesche-cocco, mooolto gradito!


Per la mia tortiera apribile che  ha un diametro di 24 cm, ho preparato il fondo con:
100 gr di oro saiwa
100 gr di biscottini allo zenzero dell'ikea (!)
80-100 gr di burro
Questi biscottini allo zenzero sono ormai immancabili, e si abbinano anche bene alle ricette provate finora.

Per la crema:
200 gr di panna
1 confezione di Philadelphia light
250 gr di ricotta
1 yogurt al cocco
6 cucchiai di zucchero (assaggiate e regolate secondo il vostro gusto)
4 fogli di gelatina (10 gr)

Per la decorazione:
3 o 4 pesche
4 cucchiai di zucchero

Frullare i biscotti e amalgamarli col burro fuso, col composto coprire il fondo della tortiera e compattare bene con l'aiuto di un cucchiaio; mettere in frigo.
Tagliare 2 pesche a cubetti e farle caramellare in un pentolino con lo zucchero per 5 min., non devono disfarsi troppo. Lasciarle raffreddare.
Mettere 4 fogli di gelatina (10 gr) in un pentolino con acqua fredda per 10 minuti .
Intanto montare la panna e, in un'altra ciotola frullare bene la ricotta con lo yogurt , il philadelphia e lo zucchero.Il composto deve essere liscio e senza grumi. Scolare dal pentolino con la gelatina tutta l'acqua meno 3 cucchiai e passare sul fuoco bassissimo per farla sciogliere. Unire la gelatina al composto mescolando con cura. Aggiungere ora la panna amalgamando con una spatola dal basso verso l'alto per non farla smontare.  Tirare fuori dal frigo la tortiera e versare le pesche a cubetti ben sgocciolate ,distribuendole bene, sul fondo di biscotti; coprire tutto con la crema e livellare. Tenere in frigo per almeno 4 o 5 ore. Prima di servire a tavola tagliare a spicchi l'ultima pesca e decorare la torta.


Il leggero profumo di cocco si sposa bene con l'aroma di zenzero dei biscotti e l'intenso profumo delle pesche, donandogli quel non so che...

martedì 19 luglio 2011

Cake pops

Mi piace fare un giro nel web a caccia di novità. Alcuni siti li seguo da tempo perchè presentano sempre cose deliziose, come Torie Jayne, con le sue proposte nei  colori pastello così delicati e rilassanti.
Oggi ha pubblicato dei golosissimi cake pops. Sono piccoli bocconi di torta serviti su un bastoncino come quello dei leccalecca, decorati in vario modo con del cioccolato fuso e glasse colorate. Sul sito di  Torie Jayne trovate la ricetta gluten free ( in inglese) della base e quella della copertura. Qui sotto vedete un esempio di quelli che ha realizzato, non sono  molto elaborati, ma fanno un figurone. Se realizzati poi nei colori dominanti dell'apparecchiatura, saranno il tocco in più.

                                                                                       fruitcake pops by Torie Jayne

Se volete cimentarvi,( io lo farò presto), su pasticciandoincucina  trovate la ricetta in italiano per queste meraviglie al cioccolato che sono state servite nei pirottini per motivi di ...trasporto!


E poi ci sono i piccoli capolavori, ma che pazienza ci vuole , ragazzi??!
Ma come si fa a mangiarliii??????




 

Le immagini sono tutte tratte da bakerella.com che ha qui  un'intera sezione del blog dedicata ai Pop Star, ce n'è per tutti i gusti!
Non sono da provare???
Sara

domenica 17 luglio 2011

Confezioni per le conserve dell'estate

E' periodo di raccolta dei frutti dell'estate, e di conservare il loro profumo per l'inverno. Siano marmellate, confetture o verdure sott'olio, sono ottimi da consumare nella stagione fredda. Sono anche una meravigliosa idea  da regalare e in questo caso il valore aggiunto è quello della confezione. La cucina del Corriere della sera propone questi classici barattoli con il tappo rivestito di stoffa,  che allegria tutti quei colori!

 


Una bella etichetta disegnata a mano e dei nastrini colorati rendono delizioso l'insieme.
Per le etichette c'è il sito mangiarebene.com che le offre gratis da stampare  per conserve dolci e salate.



Bellissime, no?
Questi invece li hanno realizzati i bambini sotto la guida della loro bravissima maestra Valentina:



Ancora per le etichette ci si può ispirare alla proposta di paneamoreecreatività che li ha pensati per San Valentino, un regalo goloso e sicuramente gradito!
Subito sotto trovate la proposta de lascatoladeisegreti.it per le verdure sott'olio, ognuna col nome e la figurina disegnata, molto country :)



Questi ultimi invece hanno un aspetto più moderno, etnico. Insomma, personalizziamo le nostre conserve, diamogli quel tocco in più che valorizza un regalo interamente fatto a mano, con il cuore.

venerdì 15 luglio 2011

sangria

                                                                                                                                foto dal web

 E' stata la prima bevanda alcolica che ho assaggiato, e mi è piaciuta tanto che ho rischiato di prendere anche la prima ubriacatura !!
Poi , da grande, ho iniziato a servirla agli ospiti durante le cene estive. Va via che è una meraviglia, anche chi non gradisce il vino sembra gradire molto la Sangria.
E' anche molto scenografica, servita in una bella ciotola trasparente al centro di un buffet.
La sangria è una bevanda a base di vino, frutta e spezie. Non c'è una ricetta precisa, ma molte variazioni, così che ognuno può aromatizzarla a suo gusto.

Io la preparo così:
1 bottiglia di vino rosso corposo. Non avendo a disposizione quelli spagnoli, mi oriento verso vini sardi o del sud perchè mi sembrano terre con caratteristiche e profumi simili a quelle spagnole. Poi magari mi sbaglio, è solo una sensazione.
2 pesche profumate
1 arancia non trattata
1 limone non trattato
2 cucchiai di zucchero
3 chiodi di garofano (io preferisco che prevalga la cannella, quindi ne metto pochi)
1 stecca di cannella, profumo che , come ho già detto, io adoro.
1 bottiglia di gassosa da 500 ml.
A piacere si può aggiungere del liquore, io uso il cointreau (è all'arancia), giusto un bicchierino per l'aroma.

In una ciotola bella grande mettere la frutta tagliata (pesche a cubetti, arance e limoni a rondelle), il vino , le spezie, lo zucchero e il liquore e lasciar insaporire in frigo per qulche ora. Io la preparo la mattina per la sera.
Al momento di servire aggiungere del ghiaccio e una bottiglia di gassosa.
Potete prepararla aggiungendo anche  altra frutta, come le mele, pere, ma d'estate fa un figurone la ciotola con le fragole!


                                                                                                                                        foto dal web
Non è bellissima??
Ricordate: la frutta deve essere matura ma non spappolarsi!
                                                                                                               

martedì 12 luglio 2011

Treccine allo zenzero e cannella



Questi biscottini sono una rielaborazione della ricetta delle classiche ciambelline al vino, al quale ho aggiunto 2 cucchiaini di cannella e 3 di zenzero in polvere. Ho cambiato anche la forma, per rinnovare un po'. Si conservano a lungo e sono ottimi nel latte,nel tè, nel vino a fine pasto, e anche da soli (a casa mia sono durati il tempo di un film alla tv).

La ricetta è quella di mia madre:
1/2 bicchiere di zucchero,
1/2 bicchiere di olio,
1/2 bicchiere di vino bianco,
1 pizzico di sale, 1 pizzico di bicarbonato,
farina quanto basta per un impasto morbido ma non appiccicoso,
zucchero semolato  per guarnire.








Lavorare l'impasto formando dei cilindretti, tagliarne un pezzo lungo circa 15 cm piegarlo a metà e intrecciare le due code. Passare la parte superiore della treccina nello zucchero per decorare ed adagiare sulla teglia ricoperta di carta forno dal lato non zuccherato. Non occorre distanziarle molto, come potete osservare nella foto. Infornare in forno già caldo a 180° per 15 minuti circa.
Non devono colorirsi. Il profumo di zenzero e cannella è eccezionale, io ne avrei messo anche di più!
Adoro questi aromi, e trovo che rendano ancora più golosi questi biscottini secchi.
Provateli!

lunedì 11 luglio 2011

correte su Magliamagia!

Correte a vedere il nuovo post su  Magliamagia ! Ho pubblicato le foto del premio per il concorso "obbrobrio 2011". E, se vi piace e avete voglia di partecipare al concorso , affrettatevi ad inviare le foto! Cliccate sul bannerino per il regolamento, vi ricordo che c'è tempo fino al 16 di luglio per l'invio delle foto, e poi si vota  fino al 23 luglio. Buona fortunaaa!

venerdì 8 luglio 2011

Cocktail Bellini

Il Bellini è per me uno dei migliori aperitivi estivi, piuttosto leggero,( non comprende nella ricetta superalcolici), frizzantino, e al sapore di pesca . Mi piace servirlo agli amici prima di cena, o prepararlo per me e mio marito prima di una cenetta a due, in occasioni speciali.
Il colore di questo cocktail è bello come la sua storia. Fu inventato da Cipriani, proprietario dell'Harry's bar di Venezia, in occasione di una mostra dedicata appunto a Giovanni Bellini, meraviglioso pittore veneziano del '500. Andatevi a vedere qualche suo dipinto, vedrete che il colorito dei volti ricorda molto il colore del cocktail.
E' un cocktail poco alcolico composto da :
7/10 di Prosecco
e 3/10 di succo di pesca bianca frullata al momento.
Va servito nel flute , possibilmente ghiacciato.
Ottimo come aperitivo per una cena importante.
Molte fonti raccontano che la ricetta originale prevedesse lo champagne, ma io preferisco il Prosecco, che come la pesca bianca, è un prodotto del territorio nei dintorni di Venezia.
Trovare le pesche bianche non è facile, quindi potete sostituirle con quelle gialle, così come ho fatto io. Ma volevo mostrarvi il colore della ricetta originale così invece della mia, vi posto la foto che ho trovato su giallozafferano



 Si trova anche in commercio già pronto, prodotto dalla casa vinicola Canella, la ricetta è meno alcolica:
1 parte di Prosecco
2 parti di succo e polpa di pesca bianca
2 gocce di lampone per il colore rosato.
La dà la stessa Monica Canella nel suo blog, per cui c'è da fidarsi!

mercoledì 6 luglio 2011

Polpettone saporito



Più che una ricetta è un trucchetto per rendere il polpettone un po' meno ...noioso!
Preparate l'impasto come al solito, io ho usato 700gr di carne macinata , 2 fette di pane ammollato nel latte tiepido, 2 uova, sale , pepe, 3 cucchiai di parmigiano e una grattatina di noce moscata.
Una volta ben amalgamato il composto, adagiatelo su un foglio di carta forno e col mattarello, o anche con le mani, stendetelo ben bene a formare un rettangolo.


Sopra la carne stendete fette di mortadella a coprire e, con l'aiuto della carta forno, arrotolate la carne.




Cospargete tutta la superficie di pangrattato e con la carta forno stessa stretta  attorno infornare a 200° senza aggiunta di altro. Lasciate cuocere la prima mezz'ora così, il polpettone non si aprirà e manterrà la sua forma. Poi tiratelo fuori dal forno e spogliatelo (!) , rimettetelo in forno altri 30 minuti circa a finire di cuocere e rosolare.
Tagliatelo a fette una volta che si sarà raffreddato. (io non ho potuto attendere, e si vede!)


Ciao a tutti!
Sara

lunedì 4 luglio 2011

Cous cous con verdure e pollo



 Sabato abbiamo organizzato una cena in terrazza con la mia vicina, nonchè cara amica Daniela (quella delle verdurine al forno ).
Siamo vicine di pianerottolo, e d'estate ci si trova per un gelato al fresco sul suo terrazzo, dove la brezza non manca, mentre sul mio nada de nada! D'inverno sì che fischia la tramontana, non si può nemmeno uscire per coccolare le piante in balìa del vento!
Così anche la cena di sabato,di  quelle ognuno-porta-qualcosa , col caldo che imperava, si è svolta sulla sua terrazza.
Ho fatto una proposta esotica :"Io porto il cous cous", e suo marito pur essendo  un tradizionalista a tavola, non ha potuto dir di no all'ospite :).
Lei nel frattempo ha preparato pollo al forno per tenersi al sicuro casomai 'sto cous cous non fosse andato giù.
Ma è stato un successo, non era troppo piccante,( e qui si è lamentato il mio di marito) ma è venuto proprio buono.Per la prima volta ho usato il brodo per la cottura della semola, ve lo consiglio vivamente. Non sono un'esperta, ma si è anche sgranata meglio. Voi avete mai provato?

Ho usato tutta la confezione di cous cous precotto , quello medio.Dose buona per 8 persone, ma anche 10, se servite qualche altro piatto.

1 petto di pollo
1 peperone,
1 melanzana tonda o 2 lunghe
1 cipolla ( nella ricetta originale ce ne sono 3)
2 zucchine
2 etti circa di pomodorini
peperoncino in polvere a piacere
1 litro di brodo delicato fatto con il Cuore di brodo Knorr"

Preparazione:
Ho fatto sciogliere la cipolla tritata nell'olio, aggiungendo un po' di brodo. Ho versato il petto di pollo a cubetti e l'ho fatto colorire girandolo spesso, poi ho unito le verdure tagliate a tocchetti e ho fatto rosolare il tutto.
Ho bagnato con un bicchiere circa di brodo e ho continuato la cottura con la pentola coperta.
Tempo di cottura circa mezz'ora, ma regolatevi che le verdure non devono essere sfatte.



In un tegame largo e basso ho portato ad ebollizione tre bicchieri di brodo e vi ho versato, a fuoco spento, 3 bicchieri di semola.
Ho mescolato bene e coperto per 5 minuti per completare la cottura.


Si presentava così , con la forchetta allora l'ho sgranato bene e trasferito sul piatto di portata, formando una montagnola, su cui ho disposto le verdure tiepide, mescolate con i pomodorini crudi tagliati a cubetti.


Questa  è la mia personale versione del cous cous, che presto proverò a condire con il pesce, restate in contatto, vi farò sapere!

sabato 2 luglio 2011

Come conservare il basilico

Per la serie "la nonna dice che..."
Alzi la mano chi non ha una piantina di basilico sul terrazzo!

                                                                                                  foto dal web

Che meraviglioso aroma dà ai nostri piatti estivi!
Per averlo anche in inverno sempre disponibile possiamo conservarlo in vari modi, sempre dopo aver raccolto le foglie , lavate ed asciugate un po' al sole, in modo che perdano ogni traccia di acqua.
1° in freezer: semplicemente conservare le foglioline in un contenitore con coperchio, va bene un barattolino di vetro ben chiuso o le vaschette di gelato o ricotta che sono in plastica (così le riutilizziamo ); in alternativa potete tritarlo e formare dei cubetti nelle vaschette del ghiaccio, da conservare poi in un sacchetto da freezer.
2° sotto sale: sempre foglie asciutte, disporle a strati con il sale grosso in un vaso di vetro a chiusura ermetica.
3° sott'olio: stesso metodo, a strati con l'olio versato a coprire. Ricordatevi di controllare dopo un paio d'ore che il livello dell'olio sia sufficiente a coprire le foglie.
Ora siete pronte per l'inverno! Via ai sughi di pomodoro e basilico, al pesto alla genovese ecc. ecc.
Buona serata a tutti!
Sara

venerdì 1 luglio 2011

Insalata con porcini

Con questo caldo mi viene voglia soltanto di piatti freddi, insalate fantasiose soprattutto.
Ieri ho avuto l'occasione di preparare quella che chiamiamo " l'insalata del re", per un ingrediente prezioso, frutto del bosco raccolto da mio marito.


NOOOO! Non questi ,che sono velenosi! Mia figlia da piccola li chiamava i funghi di Biancaneve, per questo li abbiamo fotografati, sono bellissimi da vedere, ma non toccare!!  (nome scientifico:Amanita Muscaria)



Questi sì che sono buoni oltre che belli! Pensate la soddisfazione di mio marito quando ha trovato questa bella famigliola di porcini!! Un vero spettacolo, è tornato a casa con un sorriso grosso così :)))
Vi confesso che queste foto sono vecchie di qualche anno, scattate in Trentino,ma sono talmente belli da vedere nel loro habitat che volevo mostrarveli.
Questi invece sono quelli che ho cucinato in questi giorni, sono stati raccolti nella provincia di Rieti.




Non sono uno spettacolo??
Ed ecco dove sono finiti:
dopo averli puliti dalla terra e sciacquati velocemente sotto acqua corrente ( per carità non li lasciate in ammollo!), i più grandi li ho preparati in grossi pezzi insieme alle patate a tocchetti  con aglio, olio e rosmarino e cotti al forno.
Dovete provare, le patate prendono il sapore dei funghi e sono divineeeee!
I piccoli sodi, bianchi, integri li ho preparati crudi a lamelle con rucola, pinoli e parmigiano, conditi con olio battuto con limone , sale e pepe, una vera insalata da Re!!